Steroidi
Steroidi
Gli atleti che fanno maggiormente uso di anabolizzanti sono quelli che praticano gli sport di forza e di potenza (bodybuilding, 100 metri piani) o quelli misti, dove la forza è una componente importante della prestazione (ciclismo, baseball americano, canottaggio, etc). Gli anabolizzanti sono invece poco utilizzati negli sport di resistenza pura (es. maratona), dove la massa muscolare non solo non serve a migliorare la prestazione ma rende l’atleta più pesante e quindi meno performante. Gli anabolizzanti sono sostanze, che accelerano la crescita dei tessuti e sono usati dagli atleti per aumentare sia la forza che la massa muscolare.
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- Gli steroidi anabolizzanti sono farmaci fabbricati che assomigliano molto all’ormone testosterone o ad altri androgeni.
- C’è però da sottolineare che la maggior parte dei dati sugli effetti a lungo termine degli steroidi anabolizzanti nell’uomo proviene da casi clinici, non da studi epidemiologici.
- Quest’ultima è la fase del metabolismo caratterizzata dalla trasformazione di proteine, carboidrati, grassi e altri composti ingeriti attraverso l’alimentazione.
I cortisonici riproducono gli effetti degli ormoni prodotti fisiologicamente nel corpo umano dalle ghiandole surrenali, poste sopra i reni. Assunti a dosi superiori ai livelli normali dell’organismo i corticosteroidi sopprimono l’infiammazione, permettendo così di ridurre i segni e i sintomi di stati infiammatori dovuti ad esempio ad artrite ed asma. Gli steroidi sono degli ormoni prodotti per sintesi e hanno un’azione simile a quella del testosterone. Il testosterone è un ormone androgeno presente naturalmente sia negli uomini sia nelle donne.
Che cosa gli steroidi?
I corticosteroidi sono impiegati per via della loro azione antinfiammatoria e immunosoppressiva mentre gli steroidi androgeni anabolizzanti (AAS) per la loro azione anabolizzante. Solitamente si parla di ricaduta quando c’è la comparsa di nuovi sintomi o il peggioramento di sintomi già presenti per una durata di 24 ore, in assenza di febbre e infezioni e se è trascorso almeno un mese dal precedente attacco. Una ricaduta, detta anche “recidiva” o “riacutizzazione”, “attacco”, “episodio acuto” o “evento clinico”, “poussè”, può durare anche alcune settimane. Quando il cortisone viene iniettato in vena i possibili effetti indesiderati sono sovrapponibili alle cure per bocca (vedi paragrafo successivo).
Inoltre gli AS interagiscono anche con altri ormoni tra cui l’IGF-1, che a sua volta interferisce con i recettori degli androgeni. Il prezzo da pagare per avere dei muscoli scolpiti, quando non ci si affida solo ad allenamento e costanza, può essere alto in termini di salute. Anche se usati per il trattamento di specifiche condizioni patologiche, gli steroidi anabolizzanti, ormoni maschili sintetizzati, hanno diversi tipi di effetti collaterali sugli atleti che ne fanno uso. Ne parliamo con la dottoressa Maria Fazio, responsabile della farmacia di Humanitas.
Anabolizzanti e sport
I SARM sono stati anche testati come contraccettivi ormonali reversibili nei ratti. Mentre ancora studi preliminari, i ricercatori hanno studiato il possibile uso di SARM nella malattia di Alzheimer, cancro alla prostata, IPB e osteoporosi. I SARM hanno iniziato a essere studiati nelle fasi precliniche e cliniche come opzioni di trattamento per i tumori correlati cachessia, carcinoma mammario, iperplasia prostatica benigna e ipogonadismo.
Gli AS contenenti un gruppo alchilico come il danazolo, il metiltestosterone, nandrolone, ossimetolone and lo stanozolo sono quelli più sospettati di causare tumori. Molti dei tumori rilevati negli sportivi sono benigni, ma la diagnosi deve essere tempestiva per evitare rischi di emorragie e di degenerazione maligna.Gli ormoni androgeni hanno attività regolatoria sulla prostata, essendo implicati nella proliferazione e nella morte cellulare. La crescita delle cellule del cancro della prostata è infatti inizialmente dipendente dagli androgeni, successivamente diventa indipendente ma i recettori per gli androgeni continuano ad essere attivati.
Effetti collaterali degli anabolizzanti
Anche il fattore di crescita insulino-simile di tipo-1, noto come mecasermina (Increlex®), è utilizzato per il trattamento a lungo termine di bambini e adolescenti con deficit di accrescimento. L’uso degli anabolizzanti in ambito sportivo è sempre illegale ed è classificato come doping dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale). Tuttavia si sente spesso parlare di anabolizzanti legali o anabolizzanti naturali, intendendosi con il termine “naturale” sostanze di origine vegetale. Queste sostanze naturali farebbero aumentare i livelli di testosterone nel sangue o ne simulerebbero gli effetti.
Ma i genitori come possono accorgersi o quanto meno sospettare che i figli facciano uso di sostanze? I campanelli d’allarme sono il cambio spropositato della massa muscolare e un’eccessiva dedizione all’attività fisica. Se improvvisamente https://crossfithideaway.com il giovane inizia a dedicare tante ore della giornata alla propria disciplina e si mostra “ossessionato”, allora bisogna drizzare le antenne. Anche le manifestazioni repentine di acne possono essere un segnale da non sottovalutare.
Questa molecola è presente anche nelle strutture del colesterolo, seppur quest’ultimo ha una forma diversa. Quando lo steroide finisce in olo è un alcol, se finisce in ale è un’aldeide, se finisce in one è un chetone. Tutti i diritti riservati.Aimac è una ONLUS con personalità giuridica ed è iscritta nel Registro delle Organizzazioni di Volontariato della Regione Lazio. Non assumete più della dose giornaliera raccomandata e non condivideteli o vendeteli.
Esistono differenti tipologie di FANS, che si distinguono in base al particolare tipo di COX su cui agiscono. Esistono i FANS non selettivi, ovvero i farmaci antinfiammatori non steroidei che agiscono su entrambe le tipologie di COX-1 e 2, ed i FANS selettivi, cioè quelli che inibiscono soltanto la COX-2. I FANS agiscono inibendo la COX bloccando l’interazione e quindi la trasformazione dell’acido arachidonico nelle prostaglandine, vengono così arrestati i processi infiammatori e così anche gli effetti che ne derivano.